Questo partenariato ha coinvolto tre Paesi europei, l' Italia, la Francia e la Spagna, che hanno costruito ponti ideali per avvicinarsi e conoscersi meglio superando ogni forma di pregiudizio precedente. Lo scopo principale è stato quello di combattere la xenofobia e di far acquisire tutti gli studenti partecipanti il motto europeo "Uniti nella diversità". I partecipanti hanno allora si sono impegnati in una serie di attività (produzione di spettacoli, danze, di un glossario, di video, interviste, censimenti, di una lettera alla Direzione Generale per l'Ambiente della Commissione Europea e la" Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità dei Giovani del Partenariato Comenius", un "Quaderno degli Atti del Partenariato"), che comportato l'uso di risorse tecnologiche, l'applicazione di diverse strategie didattiche e che hanno seguito lo stesso filo condutore: il tema dell'amicizia e dell'amore.Un quadro, una ricetta, una danza, un monumento, una leggenda tipica di questi Paesi sono stati il punto di partenza per l'acquisizione e lo scambio di conoscenze storiche, geografiche, linguistiche e letterarie e ci si è confrontati su questioni importanti e attuali come l'inquinamento e le condizioni degli immigrati nei tre Paesi partner.si sono cercate attraverso le visite e le attività svolte, le radici comuni, linguistiche e storiche, si sono trovate somiglianze e rispettate le differenze come un valore aggiunto di questo mosaico chiamato "Europa" in cui le diverse caratteristiche territoriali e culturali si armonizzano insieme come i colori di un cielo arcobaleno la cui immagine ricorda ancora una volta quella di un ponte.La "Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità dei giovani", che gli studenti hanno scritto e inviato alla Direzione Generale degli Affari Interni della Commissione europea a Bruxelles, riassume il loro impegno per un futuro migliore in cui il rispetto e l'amicizia tra i popoli trionfino.