L’oggetto del progetto proposto è la gestione ottimale dei rifiuti derivati dalle attività agroindustriali e dagli allevamenti (frantoi, caseifici, fienili ecc) allo scopo di salvaguardare la natura e l’ambiente delle aree di intervento INTERRER dei partners consociati. I liquami derivanti dalle colture e gli allevamente, nel loro complesso costituiscono da decenni un problema reale in tutta l’Europa e soprattutto nei pesi Mediterranei. Il tratamento di questi rifiuti è complesso e combina parametri sociali, economici ed ambientali. Fino ad adesso i metodi di trattamento proposti non sono applicabili nonostante siano fattibili dal puntio di vista scientifico e anche efficienti. Ciò accede soprattutto perchè le colture e gli allevamenti sono di dimensioni piccole, familiari per le quali un investimento per l’istallazione e l’operazione di un sistema di trattamento di rifiuti non è attuabile dal punto di vista economico. In più, il fatto che la maggior parte delle unità agroindustriali sono disseminate e operano su base stagionale indica che una soluzione sostenibile sarebbe davvero quella di un’unità centrale di trattamento/valorizzazione dei loro rifiuti che possa servire le unità agroindustriali di tutta l’area, permettendo alle piccole unità produttive implementare ciò che a causa dell’economia di scala non possono fare.In particolare, nel quadro di questo progetto specifico, si propone il trattamento comune dei rifiuti generati ottenuti nelle colture e gli allevamenti, in un’area più estesa e un’unità centrale di trattamento ove verrà applicata la tecnologia della digestione anaerobica che è la più indicata (Tecnologia Ottimale Disponibile secondo la Direttiva IPPC 96/61/CE e allo stesso tempo con rischio tecnologico minimo per il trattamento di rifiuti ad alto carico organico, quali i rifiuti vegetali ed animali. I prodotti intermedi e finali del processo di digestione anaerobica, quali l’idrogeno ed il metano, sono prodotti ad alto valore energetico che possono essere utilizzati per coprire il fabbisogno di energia dell’unità dando allo stesso tempo anche un surplus di energia importante per ulteriore valorizzazione. La gestione completa proposta per i rifiuti vegetali ed animali comprende anche la gestione razionale dei prodotti derivati dalla fusione anaerobica che sono il surplus di fango e la corrente liquida trattata. Il fango composto dalla massa di microrganismi e in parte anche da materiale solido dei rifiuti non degradati, costituisce il materiale adatto per il compostaggio o il compostaggio combinato con altri residui vegetali e par la produzione di materiale per la bonifica fondiaria ad uso nelle aree agricole e nelle coltre biologiche. La corrente liquida trattata dopo l’applicazione del processo aerobico di trattamento e/o le il processo chimico-fisico di separazione con membrane può essere utilizzata nell’irrigazione o in altri processi di riuso L’Illustrazione delle tecnologie menzionate sarà realizzata presso un’unità centrale pilota, nella quale verranno trattati i rifiuti generati dalle aree di intervento di INTERREG dei partners partecipanti nella presente proposta. In particolare, l’installazione dell’unità sarà realizzata nell’area di Achaia e sarà resa operativa sulla base degli scenari sviluppati rispecchiando le necessità di ogni area che partecipa nel progetto, secondo il tipo di rifiuti, il volume e la ricorrenza stagionale. Lo studio tecnico-economico elaborato insieme ad ogni scenario, come anche il progetto di valorizzazione dei prodotti sarà indicativo della sostenibilità della soluzione proposta per ogni area. La diffusione efficace dei risultati ottenuti dal progetto contribuirà all’informazione degli utenti finali interesati ma anche al richiamo degli investitori per le eventuali possibilità di sviluppo delle azioni d’investimento con oggetto il processo/valorizzazione dei rifiuti vegetali ed animali.L’implementazione del progetto verrà realizzata attraverso la collaborazione stretta e lo sviluppo di azioni comuni tra l’Autoamministrazione della Regione di Achaia, le Autoamministrazioni di Ceaflonia, Lefkada (Leucade) e Prevesa del Centro Ricerche Bonomo (CRB) dell’Italia della Provincia di Bari. Gli strumenti – sbocchi principali del progetto saranno:• La registrazione della situazione corrente relativamente alle unità di coltura ed allevamento operanti nell’area di competenza dei pertners. Gli studi includeranno la distribuzione spaziale delle unità produttive, il loro potenziale, il tipo, l’origine e le caratteristiche qualitative dei rifiuti in esse generati, il rendimento medio giornaliero in rifiuti come anche la sua fluttuazione annuale.• La progettazione e la compilazione delle specificazioni tecniche dell'unità pilota di amalgamazione anaerobica di rifiuti vegetali ed animali accompagnata da altri processi biologici e/o chimico-fisici per il trattamento dei prodotti derivati liquidi e solidi dell’impianto di digestione anaerobica. Compilazione delle specificazioni tecniche per l’approvvigionamento di equipaggiamento ausiliario di laboratorio dell’unita pilota • Approvvigionamento ed installazione dell’unità pilota e dell’equipaggiamento ausiliario di laboratorio per l’unità pilota. • L’indagine su possibili scenari di operazione alternativi e di condizioni di operazione ottimale dell’unità pilota, attraverso l’uso dei dispositivi del laboratorio dell’Università di Patrasso, per il trattamento dei rifiuti agroindustriali degli enti consociati della Grecia a dell’Italia. • L’applicazione di condizioni ottimali da laboratorio nell’operazione dell’unità pilota con l’obbiettivo di controllare gli scenari alternativi a seconda del tipo dei rifiuti agroindustriali rilevati da ogni area d’intervento dell’INTERREG dei partners partecipanti nel progetto.• Adattamento, ottimizzazione e certificazione dei modelli matematici descrittivi certificati dei processi principali (digestione anaerobica, trattamento/trattamento attraverso l’uso di membrane dell’efflusso della digestione anaerobica, il compostaggio aerobico) secondo i risultati ottenuti dagli esperimenti durante l’operazione dei dispositivi di laboratorio e dell’unità pilota.• La valutazione tecnico-economica ed ambientale del progetto proposto per la gestione completa dei rifiuti vegetali ed animali e le conclusioni tratte con sicurezza per l’applicazione della soluzione ottimale in ogni area.• Redazione di un progetto dettagliato di sfruttamento con chiare soluzioni tecnologiche e imprenditoriali per la valorizzazione del prodotto finale o dei prodotti intermedi dei processi (energia, prodotti di recupero ecc)• Azioni di diffusione delle attività e dei risultati delle azioni del progetto (conferenze, meetings, annunci, articoli).Per l’implementazione efficiente delle azioni da tutti i partners partecipanti, il progetto è stato suddiviso nei sette successivi sotto-progetti:SOTTO PROGETTO 1. AZIONI DELL’AUTONOMIA PREFETTIZIA DELL’ACHEA (Socio intestarlo)1.1 Registrazione del problema della gestione dei rifiuti agroindustriali nella Prefettura dell’Achea1.2 La fabbricazione delle unità pilota di trasformazione integrale e di valorizzazione dei rifiuti da colture ed allevamenti .1.3 Operazione di Unità Pilota 1.4 Valutazione tecnico-economica ed ambientale della tecnologia proposta per il trattamento completo dei rifiuti vegetali ed animali dell’A.R di Achaia1.5 Piano di sfruttamento del prodotto finale o dei prodotti intermedi dei processi proposti1.6 Diffusione dei risultati del progetto 1.7 Gestione del progettoSOTTO PROGETTO 2. AZIONI DELL’UNIVERSITA DI PATRASSO 2.1 Designazione dei rifiuti agroindustriali generati nelle aree di intervento dell’INTERREG dei partners2.2 Progettazione di un'unità pilota per la gestione completa dei rifiuti da colture ed allevamenti2.3 Approvvigionamento di equipaggiamento ausiliario di laboratorio per l’unita pilota e costruzione dei dispositivi di laboratorio2.4 Adattamento dei modelli matematici descrittivi delle operazioni principali e determinazione delle condizioni migliori per l’operazione dell’unità pilota.2.5 Operazione di Unità Pilota 2.6 Valutazione tecnico-economica ed ambientale della tecnologia completa proposta per il trattamento dei rifiuti da colture ed allevamenti2.7 Piano di sfruttamento del prodotto finale o dei prodotti intermedi dei processi proposti2.8 Diffusione dei risultati del progetto SOTTO PROGETTO 3. AZIONI DELLA AUTOAMMINISTRAZIONE REGIONALE DI CEFALONIA 3.1 Registrazione del problema di gestione dei rifiuti agroindustriali nella Regione di Cefalonia3.2 Operazione di Unità Pilota 3.3 Valutazione tecnico-economica ed ambientale della tecnologia proposta per il trattamento completo dei rifiuti vegetali ed animali dell’A.R di Cefalonia3.4 Piano di sfruttamento del prodotto finale o dei prodotti intermedi dei processi proposti3.5 Diffusione dei risultati del progetto SOTTO PROGETTO 4. AZIONI DELLA AUTOAMMINISTRAZIONE REGIONALE DI LEFKADA (LEUCADE) 4.1 Registrazione del problema della gestione dei rifiuti agroindustriali nella Prefettura di Leucade 4.2 Operazione di Unità Pilota 4.3 Valutazione tecnico-economica ed ambientale della tecnologia proposta per il trattamento completo dei rifiuti vegetali ed animali dell’A.R di Leucade 4.4 Piano di sfruttamento del prodotto finale o dei prodotti intermedi dei processi proposti4.5 Diffusione dei risultati del progetto SOTTO PROGETTO 4. AZIONI DELLA AUTOAMMINISTRAZIONE REGIONALE DI PREVESA 5.1 Registrazione del problema della gestione dei rifiuti agroindustriali nella Prefettura dI Prevesa5.2 Operazione di Unità Pilota 5.3 Valutazione tecnico-economica ed ambientale della tecnologia proposta per il trattamento completo dei rifiuti vegetali ed animali dell’A.R di Prevesa5.4 Piano di sfruttamento del prodotto finale o dei prodotti intermedi dei processi proposti5.5 Diffusione dei risultati del progetto SOTTO PRGETTO 6. AZIONI DEL CENTRO RICERCHE BONOMO BARI (ITALIA)6.1 Registrazione del problema di gestione dei rifiuti agroindustriali nella Regione di Puglia 6.2 Determinazione dei rifiuti agroindustriali generati nella Regione di Puglia6.3 Operazione di Unità Pilota SOTTO PRGETTO 7. AZIONI DELLA PROVINCIA DI BARI (ITALIA)7.1 Piano di sfruttamento del prodotto finale o dei prodotti intermedi dei processi proposti7.2 Diffusione dei risultati del progetto