Soprattutto nel corso del secolo scorso, i sistemi di corsi d’acqua presenti in Alto Adige,Tirolo, Carinzia e Belluno sono stati influenzati massicciamente dalle attività umane. Inseguito a un gran numero d’interventi antropogenici, in particolare le opere disistemazione fluviale (difesa dalle piene) e lo sfruttamento dal punto di vistaenergetico, hanno modificato, in modo profondo, le acque sia a livello morfologico, siaidrologico. Il ripetuto impatto negativo sulla maggior parte delle acque è dovuto a unacombinazione d’interventi che hanno causato, nel complesso, cambiamenti drammaticinegli habitat delle acque e nelle loro comunità animali e vegetali. I nostri cosi d’acquasono, però, elementi essenziali del paesaggio culturale. Il gran numero d’interventiantropogenici richiede, ormai, misure di gestione adeguate ed efficaci in mododurevole che tengano in considerazione e rispettino le peculiarità individuali especifiche alle diverse tipologie dei nostri sistemi di corsi d’acqua e che proteggano almeglio e, in caso di necessità, ricostruiscano oppure sostengano i relativi elementi dellafauna.I pesci sono una componente essenziale della comunità animale e costituiscono ottimiindicatori dello stato dei corsi d’acqua. Il temolo (Thymallus thymallus) rappresenta unaspecie principale importante nelle acque dell’area transfrontaliera. Essa attribuisce ilnome a una regione di corsi d’acqua e ha un valore sia economico, sia commercialecome specie ricercata nella pesca sportiva, in modo particolare quella che prevedel’utilizzo della mosca. Nelle regioni progettuale, la commercializzazione in modoparticolare della pesca con la mosca acquista, visibilmente, importanza nel contesto delecoturismo: sempre più persone cercano esperienze di questo tipo nella natura lungo inostri corsi d’acqua. Tuttavia, le popolazioni di temoli sono diminuite massicciamentenegli ultimi decenni in molte acque a causa degli interventi precedentemente descritti.