Con questo corso di formazione utilizzando la metodologia dell'educazione non formale abbiamo creato un ambiente diauto-apprendimento per i partecipanti, facilitando lo sviluppo e l'acquisizione di nuove abilità, competenze e attitudini. Abbiamoofferto una diversa gamma di attività come l'ascolto attivo, metodi creativi e visivi, socializzazione, secondo lo stile diapprendimento di ogni partecipante. Abbiamo usato la metodologia di discussione comune tra i partner e il team di formatoriinternazionali esperti sulla base degli obiettivi e dei valori e temi che con questo progetto abbiamo promosso. Utilizzando lametodologia non formale dell'educazione abbiamo stimolato approcci aperti facilitando lo sviluppo e l'acquisizione di nuoveabilità, competenze e attitudini, e quindi contribuendo allo sviluppo sociale e personale. All'interno della formazione ognipartecipante è stato in grado di sviluppare la capacità di entrare in contatto con persone sconosciute, provenienti da diversenazioni, e di lavorare in un team multiculturale; è entrato in contatto con persone di differenti età, background e stile di vita; hasviluppato: la capacità di ascoltare altre idee, competenze nella comunicazione, la capacità di realizzare iniziative di promozionedell'inclusione, ha acquisito competenze per sviluppare un progetto Erasmus e ha conosciuto in modo diretto altre culture,tradizioni e modi di vivere.Ai giovani provenienti da paesi con altre lingue ufficiali abbiamo richiesto costantemente di comunicare in un'unica lingua comunecosì da aumentare le competenze interculturali, per abituarli a discutere e "negoziare" con altri compagni europei . Abbiamooptato per la convivenza così che i partecipanti condividendo la camera con i cittadini di altri Stati, avessero la possibilità dicreare una relazione più forte. Abbiamo stimolato le abilità interpersonali spingendo costantemente i partecipanti a relazionarsicon gli altri anche usando il metodo di intervistare gli "stranieri" nelle strade. Abbiamo lavorato sulla capacità di analisi, grazie allacostante necessità di valutare situazioni diverse aumentando la capacità di pensiero critico / capacità di prevenzione dei rischi, lafiducia in se stessi, capacità di applicare un processo empatico verso il target dei bisognosi .I partecipanti sono stati invitati a presentare costantemente i risultati del lavoro svolto durante il corso . Questi hanno operato siasingolarmente che attraverso il lavoro in piccoli gruppi , acquisendo conoscenza sulla realtà dei giovani con minori opportunità inogni paese rappresentativo. Hanno acquisito conoscenza delle strategie adeguate di inclusione /esclusione giovanili perassicurare l'inclusione di giovani emarginati.Partecipando al programma Erasmus + e altri programmi lanciati dalla Commissione Europea hanno tratto profitto per sviluppareulteriormente se stessi e conoscere altre culture acquisendo gli strumenti per la responsabilizzazione della gestione dei gruppisvantaggiatiHanno studiato i progetti attuati dai diversi partner confrontando le proprie caratteristiche singolari, come persone e membri diuna comunità specifica e tra la diversità culturali in Europa acquisendo metodi di insegnamento "innovative" grazie al contattocon le attività non formali utilizzati durante il corso.Hanno imparato ad analizzare gli atteggiamenti verso i giovani con svantaggio nella società lavorando sull’empatia verso lepersone svantaggiate, aumentando gli atteggiamenti positivi nei confronti della diversità e del rispetto dei diritti umani. Hannoacquisito un atteggiamento imprenditoriale dal momento che è stato chiesto loro di proporre idee innovative ed escogitare modiper realizzare ed applicare lo scopo basilare del progetto, cioè l’inclusione sociale.