In una società in cui il fenomeno della disoccupazione cresce giorno dopo giorno abbiamo sentito l'esigenza di trovare la soluzione a questa problematica e di cercare di arginare un fenomeno in costante crescita. Il progetto "art to fight unemployment" è un progetto di scambio culturale del programma Europeo "Erasmus+" che ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani al problema della disoccupazione e di portarli a capire che , in un periodo di crisi economica come questo , una possibile soluzione potrebbe essere quella di mettere in gioco la loro creatività e l'imprenditorialità . Più nello specifico abbiamo cercato di trovare un "antidoto" all'indigenza economica e psicologica in cui la crisi ci stringe, di fare della manualità esperienza per diventare imprenditore di se stessi e di esplorare attraverso la creatività nuove strade per risolvere un problema e ottenere il risultato atteso e ricercato. Hanno preso parte al progetto ragazzi Italiani e Greci per un totale di 48 partecipanti , di età compresa tra i 18 e i 25 anni, incluso 4 accompagnatori (2 per gruppo).Le attività si sono svolte presso la sede dell'associazione Italiana "Centro Studi Tradizioni Popolari Canterini Peloritani" a Messina. Grazie a questo progetto e attraverso attività non formali e una serie di attività informali (workshop, brainstorming, discorsi informali e momenti ricreativi come ice-breaking games, energisers o cene interculturali), abbiamo promosso una crescita intelligente e sostenibile. Abbiamo discusso il tema della disoccupazione affrontandone cause e conseguenze ma in particolar modo abbiamo cercato di offrire ai ragazzi validi mezzi per combattere questa situazione creando nuove idee di occupazione.