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Interreg Italia Österreich - Secondo avviso
Date de clôture : 30 juin 2017  
APPEL À PROJET CLÔTURÉ

 Biodiversité
 Entrepreneuriat et PME
 Ressources naturelles
 Environnement
 Protection environnementale
 Héritage culturel
 Culture et développement
 Coopération interrégionale
 INTERREG

The aim of the Interreg V-A Italy-Austria program is to strengthen cross-border cooperation in the Italian-Austrian border region, thereby contributing to the achievement of the Europe 2020 strategy. In view of the positive results of the first call, the second call supports, in particular, initiatives to promote two thematic objectives: natural and cultural heritage and institutional competence. The project proposals must have a concrete and sustainable cross-border approach and corrispond within the priority axes 2 or 3 of the cooperation program. Project proposals corrisponding with the priority axis 1 are not eligible for funding in this call.

The funding available under the second call for project proposals amounts to a total of 21,000,000 Euro of ERDF funding, which is composed as follows:

  • priority axes 2: 10,000,000 Euro
  • priority axes 3: 11,000,000 Euro

 

How are the submitted project ideas evaluated?

At the end of the call, the Joint Secretariat evaluates all submitted project proposals. It is supported by the Regional Coordination Units and, where appropriate, by external experts. The management authority ensures the independence of all evaluators.

The assessment process, which takes about 25 weeks, involves two steps:

  1. Formal evaliuation: Evaluation whether the applications meet the minimum requirements of the EU regulations, the program requirements and the call requirements. In the case of a negative assessment in this phase, the project is rejected as inadmissible and will not be subjected to any further evaluation.
  2. Strategic-Operational Assessment: Is used to draw up a ranking of the submitted project applications and is based on qualitative assessment criteria. The focus is on strategic, operational and contentual aspects. At the same time, the Regional Coordination Units review the project partners' requests in the respective regional areas of responsibility to check the coherence and synergy of the projects with regional and national policies.On the basis of the results of the formal evaliuation and the strategic and operational evaluation, the Joint Secretariat shall draw up a draft ranking on the submitted project applications an submitt it to the Steering Committee, which checks the drafting of the ranking and approves or rejects the projects.

For more information on the methodology and the method of the project evaluation, please refer to the relevant document for the Methodology and criteria for the selection of the projects.

 

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l presente documento regola la procedura a evidenza pubblica relativa alle condizioni e ai requisiti per il finanziamento di proposte progettuali attinenti agli assi prioritari 2 e 3 del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia - Austria, che è stato approvato dalla Commissione Europea con decisione di esecuzione C(2015) 8658 il 30.11.2015 e funge come riferimento per la presentazione delle proposte progettuali.

1. Normativa di riferimento

Il presente avviso fa riferimento:

a) al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale,[...];

b) al Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo di sviluppo regionale [...];

c) al Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) all’obiettivo di cooperazione territorialeeuropea;

d) al Regolamento (UE) n. 481/2014 della Commissione del 4 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) 1299/2013 [...] per quanto concerne le norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i programmi di cooperazione;

Nel caso esistano regolamentazioni a livello dell’Unione e nazionale non del tutto corrispondenti, saranno applicate in primis le 

disposizioni dei relativi regolamenti europei, poi le disposizioni del programma di cooperazione e infine le normative nazionali.

2. Obiettivi del bando

L’obiettivo del programma Interreg V-A Italia - Austria è di rafforzare la cooperazione transfrontaliera nella zona di confine tra Italia e Austria e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020.

Alla luce dei risultati positivi del primo avviso, il presente avviso promuove iniziative per il finanziamento nell’ambito di due obiettivi tematici specifici: natura e cultura e competenza istituzionale.

3. Iniziative ammissibili al finanzia- mento

Le proposte progettuali devono presentare un approccio transfrontaliero concreto e sostenibile e rientrare negli assi prioritari 2 o 3 del programma di cooperazione.1 Proposte progettuali, che rientrano nell’asse prioritario 1, non sono ammissibili in questo avviso.

Non saranno ammissibili progetti che consistono principalmente nella realizzazione di manifestazioni, attività di marketing, studi/ indagini o attività di ricerca, attività formative privi di impatto durevole per lo sviluppo regionale nell’area di Programma. Le attività di formazione, per essere ammissibili, devono risultare necessarie al raggiungimento dell’obiettivo dei progetti e devono dimostrare un chiaro approccio transfrontaliero.

Le proposte progettuali possono essere presentate dai beneficiari (proponenti) elencati per asse prioritario:

• Asse Prioritario 2: Natura e cultura 

Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.

Priorità di investimento 6c
Obiettivo specifico 4: Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

Beneficiari: Amministrazioni pubbliche, Università, Associazioni, Istituzioni formative e culturali, Organizzazioni ambientali, Enti di gestione di parchi e aree naturali, PMI, Organizzazioni economiche e turistiche

Particolare enfasi è posta nell’asse prioritario 2 su progetti per il miglioramento della bio- e geodiversità.

• Asse prioritario 3: Istituzioni

Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’amministrazione pubblica efficiente mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e la cooperazione fra i cittadini e le istituzioni.

Priorità di investimento 11CTE Obiettivo specifico 5: Rafforzamento della collaborazione istituzionale transfrontaliera in ambiti centrali dell’area di programma

Beneficiari: Amministrazioni pubbliche2

Nell’asse prioritario 3 ”Competenza istituzionale” è posta particolare enfasi su progetti che contribuiscono al rafforzamento della cooperazione istituzionale transfrontaliera in settori chiave dell’area del programma, quali p.e. mobilità sostenibile, prevenzione di rischi, formazione e sanità.

4. Proponenti ammissibili

Sono considerati potenziali beneficiari i soggetti individuati per gli assi prioritari 2 e 3 nel Programma di cooperazione (vedi punti 3 e 5).

Nel rispetto dell’art. 12 del Reg. (UE) n. 1299/2013 è necessario almeno un partner da entrambi gli Stati membri; una deroga è prevista per il GECT.

Come partner progettuali sono ammissibili enti/soggetti che, con la loro esperienza e competenza nel relativo ambito tematico, contribuiscono attivamente alla realizzazione del progetto e con l'utilizzo dei risultati contribuiscono allo sviluppo regionale sostenibile. I soggetti che sostengono l'attuazione del progetto attraverso la fornitura di servizi non sono ammessi in qualità di partner progettuali, ma possono essere coinvolti come fornitori di servizi, a condizione che siano rispettate le disposizioni specifiche in materia degli appalti.

I partner associati forniscono un supporto esterno al partenariato in forma di know how, accesso a dati e informazioni rilevanti. Inoltre, promuovono i risultati del progetto tra i gruppi di destinatari e/o sostengono la loro diffusione.

I partner associati provvedono in proprio al finanziamento delle loro attività. Per permettere che partecipino alle riunioni di progetto, le loro spese di viaggio possono essere coperte con il budget degli altri partner. Tutte le altre attività devono essere finanziate dai partner associati stessi. Attività e ruoli dei partner associati sono menzionati in un campo descrittivo della proposta progettuale nel sistema di monitoraggio "coheMON".

5. Localizzazione dei progetti

Di norma i potenziali beneficiari devono avere una sede nell’area di programma. Tale requisito può comunque ritenersi soddisfatto nel caso in cui ministeri/regioni/Länder o loro articolazioni avessero competenze territoriali nell’area di programma.

Nello specifico l’area di cooperazione comprende le seguenti zone NUTS III

transfrontaliere: Italia

Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige

Regione Veneto: Provincia di Belluno, Treviso e Vicenza

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: Provincia di Udine, Gorizia, Pordenone e Trieste

Austria
Land Kärnten: Klagenfurt-Villach,

Oberkärnten, Unterkärnten
Land Salzburg: Lungau, Pinzgau-Pongau,

Salzburg und Umgebung
Land Tirol: Innsbruck, Tiroler Oberland,

Tiroler Unterland, Außerfern und Osttirol

Il LP deve avere la sua sede legale o operativa nell’area di programma.

Di norma tutte le attività di progetto devono essere svolte nell’area di cooperazione del Programma.

Qualora le attività del progetto vengano svolte al di fuori dell’area di programma e quindi le spese siano sostenute al di fuori di tale area, queste sono ammissibili se espressamente indicato nel progetto ed approvate dal Comitato direttivo. Nel corso dell’attuazione del progetto l’Autorità di gestione può autorizzare spese al di fuori dell’area di programma, a seguito di espressa richiesta da parte del beneficiario, eventualmente dopo aver consultato il Comitato direttivo.

In ogni caso le attività svolte al di fuori dell’area di programma devono soddisfare le condizioni di cui art. 20.2.b del Reg. (UE) 1299/2013, purché comportino vantaggi per l'area di programma.

Conformemente alla distribuzione territoriale delle variabili rilevanti di politica regionale (tra l'altro la distribuzione demografica) nell’area di programma e in termini di un uso equilibrato del sostegno finanziario è posta particolare enfasi su progetti che coinvolgono più aree di programma e dimostrano un rapporto 2:1 del budget progettuale sul versante italiano dell’area di programma rispetto quello sul versante austriaco. Questo aspetto sarà considerato nella 

valutazione dei pertinenti criteri di selezione.

6. Dotazione finanziaria

I fondi messi a disposizione nell’ambito del presente avviso per la presentazione delle proposte progettuali ammontano a un importo complessivo di 21.000.000 Euro di fondi FESR così suddivisi:

Asse prioritario 2: 10.000.000 Euro

Asse prioritario 3: 11.000.000 Euro

In caso di esaurimento dei fondi su un asse prioritario e al tempo stesso di economie su un altro asse, l’Autorità di gestione, dopo consultazione del Comitato direttivo, può effettuare un trasferimento di fondi, tenendo conto del livello di conseguimento degli obiettivi previsti per gli indicatori di risultato e di output, nel rispetto del piano finanziario del Programma.

Nel caso un progetto fosse valutato positivamente, ma finanziabile solo in parte, la disponibilità del bando potrà essere adeguata fino a un massimo del 5 per cento dello stanziamento complessivo previsto dal bando per il rispettivo asse prioritario.

7. Finanziamento

La dotazione finanziaria delle proposte progettuali è compresa tra 100.000 euro e 1 millione di Euro di fondi FESR, fatte salve deroghe motivate. Tali deroghe saranno decise singolarmente dal Comitato direttivo.

Ai singoli partner dei progetti approvati può essere concesso un finanziamento FESR dal Programma Interreg Italia - Austria fino all’85% del totale dei costi ammessi al finanziamento. La rimanente quota di fondi può essere coperta da contributo pubblico nazionale e/o risorse 

proprie.3

Qualora il finanziamento delle attività progettuali si configuri come aiuto di stato ai sensi dell’art. 107, comma 1 del TFUE, si applicano le disposizioni procedurali e sostanziali rilevanti in materia di aiuti di stato (aiuti concessi sulla base di regimi notificati alla

CE e autorizzati dalla stessa; misure in esenzione dall’obbligo di notifica, regolamenti de minimis). In caso di ricorso al regolamento de- minimis la soglia massima di finanziamento può essere ridotta tenendo conto della normativa regionale vigente.

L’ammontare di risorse aggiuntive (indipendentemente che si tratti di fondi propri o nazionali) è premiato con l’assegnazione di punti aggiuntivi in base all’entità di tali risorse.4

Il Comitato direttivo seleziona i progetti sulla base delle procedure di valutazione previste. L’Autorità di gestione formalizza tramite il contratto di finanziamento Interreg la concessione del finanziamento FESR nonché i relativi impegni previsti sulla base delle disposizioni specifiche del Programma e la vigente normativa dell’Unione, nazionale e regionale.

Il finanziamento viene approvato conforme- mente alle prescrizioni in materia di aiuti di stato dell’UE, in particolare per quanto riguarda l’ammontare del finanziamento.

8. Durata massima di realizzazione del progetto

La durata del progetto si estende dalla data di inizio fino alla data di chiusura dello stesso. La data di inizio del progetto non può essere anteriore alla presentazione della proposta progettuale. La data di chiusura del progetto viene stabilita a seconda del progetto e non può superare il 30/10/2020.

 

9. Scadenze e modalità di presenta- zione della proposta progettuale

Il bando sarà aperto il 12 aprile 2017, pubblicato sul sito www.interreg.net e chiuso il 30 giugno 2017 alle ore 17:00 (si raccomanda vivamente di effettuare l’invio definitivo della proposta progettuale entro le ore 12:00, poiché è richiesto il contributo di ogni singolo partner progettuale).

Per garantire una maggiore qualità del progetto si raccomanda ai proponenti di contattare la propria Unità di coordinamento regionale (UCR) di riferimento per un colloquio di orientamento prima del termine per la presentazione di proposte progettuali. Per procedere in modo trasparente e orientato al risultato, i proponenti sono tenuti a scaricare il modulo “scheda tecnica” sul sito www.interreg.net, compilarlo in tutte le sue parti e presentarlo all’appuntamento con l’UCR. In tale contesto l’UCR darà un primo orientamento non vincolante sulla proposta progettuale in termini di coerenza con gli obiettivi del programma di cooperazione e sull’ammissibilità secondo le “norme specifiche del Programma di ammissibilità della spesa”. Se del caso, ai potenziali beneficiari saranno fornite delle indicazioni in merito al possibile cofinanziamento nazionale.

I proponenti (LP/PP) hanno la possibilità di contattare la propria UCR (v. sito web www.interreg.net) per il primo orientamento e la richiesta di cofinanziamento nazionale o regionale non più tardi di 3 settimane prima del termine per la presentazione di proposte progettuali (entro il 9 giugno).

La proposta progettuale

Il Lead partner (LP) presenta la proposta progettuale in lingua italiana e tedesca, corredata dal contratto di partenariato, utilizzando il sistema online coheMON (disponibile su www.interreg.net) e la inoltra per 

via telematica. La proposta può essere compilata online dal LP dopo avvenuto accreditamento sul sistema (vedi guida per la creazione di un eGov- account).

Prima dell’invio telematico della proposta progettuale tutti gli altri partner di progetto devono accreditarsi sul sistema online coheMON.

Documentazione aggiuntiva

I seguenti documenti devono essere caricati sul sistema di monitoraggio coheMON e firmati digitalmente da tutti i partner di progetto:

• Dichiarazione sullo stato giuridico

• Diverse dichiarazioni per imprese

• Diverse dichiarazioni per beneficiari pubblici

I beneficiari di progetti che sono stati approvati nell'ambito del primo avviso devono presentare i documenti di cui sopra solo in caso di variazione dei dati dichiarati.

Il LP si impegna a stipulare con tutti i partner un contratto di partenariato legalmente vincolante. Inoltre è necessario caricare una copia dello stesso in formato PDF sul sistema di monitoraggio coheMON.

Una e-mail conferma la corretta presentazione del progetto e viene inviata al richiedente (LP) subito dopo l’invio del progetto tramite sistema online. Non è più possibile modificare la proposta progettuale una volta inviata.

10. Selezione e approvazione del progetto

Le proposte verranno selezionate dal Comitato direttivo successivamente all’espletamento delle fasi dell’istruttoria, secondo le modalità e i criteri previsti dal Programma di cooperazione e specificati nella scheda di valutazione (vedi 

metodologia e criteri di selezione dei progetti).

Nell’ambito della selezione delle proposte progettuali possono essere prese le seguenti decisioni:

• approvazione
• approvazione con riserva/prescrizioni • rigetto

I criteri e le modalità di selezione sono indicati nel documento “Metodologia e criteri per la selezione dei progetti” allegato al presente avviso e sono consultabili al seguente link: www.interreg.net.

L’impegno di finanziamento giuridicamente vincolante avviene tramite la sottoscrizione del contratto di finanziamento Interreg tra il lead partner e l’Autorità di gestione (Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige)5.

Di norma i contratti di finanziamento Interreg per i progetti approvati sono stipulati 5-6 mesi dopo il termine di presentazione delle proposte progettuali e devono essere firmati digitalmente dal LP.

11. Ammissibilità delle spese

L’ammissibilità delle spese al finanziamento è disciplinata dalle disposizioni dell’Unione previste in materia, dalle norme specifiche del Programma e dalle norme nazionali sull’ammissibilità delle spese (vedi allegato “Norme specifiche del Programma di ammissibilità della spesa”).

Tutti i costi devono essere attribuiti rispet- tivamente a una delle categorie di costi previste nel suddetto documento.

Le spese riferite al progetto sono ammissibili nell’arco temporale che intercorre tra la data di presentazione e quella di chiusura del progetto. La data di chiusura del progetto sarà stabilita in termini vincolanti contestualmente alla stipula- zione del contratto di finanziamento Interreg.

Per la predisposizione delle proposte progettuali i potenziali beneficiari sono tenuti al rispetto 

della normativa dell’Unione e nazionale, in particolare delle disposizioni del Programma di cooperazione Interreg V-A, Italia-Austria 2014- 2020, i Regolamenti (UE) n.ri 1303/2013, 1301/2013, 1299/2013, il Regolamento (UE) 481/2014, la normativa dell’Unione e nazionale sugli appalti, in materia sociale e ambientale, come per esempio il rispetto delle disposizioni in materia di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA). Ogni affidamento deve svolgersi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità.

Inoltre sono ammissibili le spese di preparazione effettuate nel periodo intercorrente tra la pubblicazione dell’avviso e la presentazione del progetto che non superino la soglia dei 5.000 Euro e siano ascrivibili esclusivamente a due categorie di spesa: costi per consulenze e servizi esterni e spese di viaggio e soggiorno.

I costi di preparazione sono ammissibili solo nel caso in cui il progetto venga approvato. La soglia dei 5.000,00 Euro si riferisce alla somma complessiva, quindi include oltre ai fondi FESR anche il cofinanziamento e i fondi propri. La somma può essere suddivisa sui singoli partner a seconda delle necessità.

12. Rendicontazione e Liquidazione

La rendicontazione delle spese da parte dei beneficiari e il controllo da parte degli organismi di controllo regionali (FLC) avvengono esclusivamente per via digitale attraverso il sistema di monitoraggio „coheMON“, messo a disposizione dall’Autorità di gestione.

I finanziamenti FESR saranno erogati secondo le modalità illustrate nel modello standard del contratto di finanziamento Interreg, a fronte delle spese previste nella proposta progettuale approvata, effettivamente pagate, controllate e dichiarate ammissibili al finanziamento.

13. Obblighi dei partner di progetto

I partner di progetto sono tenuti a realizzare il 

progetto nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente avviso, nonché della vigente normativa dell’Unione, nazionale e regionale, in particolare in materia di fondi strutturali, tutela dell’ambiente, appalti, aiuti di stato, pubblicità, pari opportunità e non discriminazione.

Indicazioni dettagliate riguardo agli obblighi dei beneficiari – si citano a titolo di esempio rendicontazione delle spese, fornitura di informazioni sull’avanzamento del progetto, restituzione di contributi e controlli a campione – sono contenute nei modelli standard del contratto di finanziamento Interreg6 e del contratto di partenariato.

14. Informazioni

Per ogni ulteriore informazione riguardo il presente avviso per la presentazione delle proposte progettuali è possibile rivolgersi al Segretariato congiunto del Programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020:

Segretariato congiunto

E-Mail: gs-sc@provincia.bz.it Tel : +39 0471 41 3181-85

o consultare il sito web del Programma

www.interreg.net

Inoltre, nelle sei regioni partner sono a disposizione le Unità di coordinamento regionale per un colloquio di orientamento e per chiarire le questioni sugli aspetti regionali. I contatti sono disponibili sul sito www.interreg.net.

 



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